Don Alfonso Panichi riporta una leggenda da lui raccolta sull’edificazione della chiesa della Cona. La leggenda vuole che un giorno due giovanotti benestanti di Controguerra stessero percorrendo l’attuale Via Guglielmo Marconi per andare a caccia nei boschi verso la Piana del Tronto – quindi, presumibilmente, si stavano dirigendo verso la selva di Riparossa – e uno dei due avrebbe espresso un turpiloquio. Pronunciate quelle parole, i giovani udirono la voce della Madonna che mosse loro un rimprovero: nel punto in cui avvenne il fatto, i due decisero di far erigere la chiesetta.