Si racconta che sotto il Palazzo Massimi-Crescenzi sia stata scavata una grotta che, partendo da una stanza segreta, attraversa il paese fino a sbucare nei pressi della Badia di Corropoli. Altre versioni della storia vogliono che sotto Controguerra vi sia un dedalo di grotte che congiungono tutte le case del borgo e sbucano anche fuori dal paese.