Alfonso Panichi ha raccolto una leggenda relativa alla sacra effige della Vergine con Bambino, che ancora oggi si conserva in una nicchia incastonata nell’altare maggiore della chiesa ad essa dedicata. Gli anziani intervistati dal sacerdote, presumibilmente intorno agli anni Settanta del Novecento, attribuivano l’effige a San Luca e sostenevano che la statua provenisse «dal mare».