Le testimonianze archeologiche – in particolare il rinvenimento di resti di anfore e recipienti per liquidi – confermano che la vocazione vitivinicola e olivicola della terra di Controguerra ha radici assai antiche. Alcuni, fantasticando su certi passi del Libro III delle Storie di Polibio, hanno immaginato che l’armata di Annibale, con il suo celebre condottiero, dopo la vittoria sul Trasimeno si fosse fermata a ristorarsi e a far riposare i cavalli proprio sul territorio controguerrese. Nella circostanza, Annibale e i soldati cartaginesi avrebbero apprezzato la qualità del vino locale. Ovviamente Polibio non offre riferimenti geografici così precisi, ma la leggenda, diffusa già nel secolo scorso, ha riscosso notevole successo.