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Luoghi storici e culturali
Sul territorio di Controguerra sono sparse alcune icone sacre, generalmente ai bivi, che un tempo facevano “compagnia” ai viaggiatori che le incontravano lungo il percorso. Si tratta di piccole strutture in mattoni, a volte con delle nicchie per le statuette dei santi, sormontate da una croce, generalmente in ferro battuto. Alcune croci sono molto elaborate e finemente decorate con i dettagli della Passione di Cristo. Le strutture sono state edificate tra Ottocento e Novecento e in alcuni casi hanno un significato particolare, ricordando l’esistenza di antiche chiese o di particolari missioni di preghiera.
Nel mese di maggio attorno a queste croci veniva recitato il rosario e poi si tenevano dei festeggiamenti offerti dagli abitanti della zona.
Attualmente ci sono sei croci ancora in piedi, ma in passato potevano essercene di più:
- Croce del camposanto in ricordo delle Missioni del 1911. Questa croce è innalzata nella parte vecchia del camposanto di Colle Fruscione e ricorda le missioni dei frati francescani del 1911. Non ci sono decorazioni e la struttura è molto essenziale. Sul basamento c’è l’iscrizione «Ricordo delle Missioni 1911»;
- Croce del trivio tra le strade che conducono a Controguerra, Corropoli e Colonnella-Alba Adriatica. Ubicata in contrada San Rocco, nei pressi del campo sportivo comunale, questa croce ricorda l’interramento o la rimozione delle ultime vestigia del convento altomedievale di San Benedetto al Trivio, ridotto ad un rudere già nel Cinque-Seicento. La struttura in mattoni fu innalzata da Pasquale Iannetti nel 1910, come ricorda un’epigrafe. La croce che la sormonta è in ferro battuto e presenta gli elementi della Passione. Al centro dell’icona, nel lato rivolto all’incrocio, c’è una nicchia contenente una statuetta della Madonna;
- Croce di Riparossa o della Cona. Ubicata alla fine di Via Guglielmo Marconi, al centro di uno spiazzo nei pressi della chiesa della Cona, la croce oggi è posta su una piccola struttura in mattoni quadrangolare, realizzata nel 2001, mentre in precedenza aveva un basamento più modesto. Sul lato della struttura rivolto verso Via Guglielmo Marconi è presente una nicchia contenente una statuetta della Madonna. La croce è in ferro battuto, con gli elementi della Passione;
- Edicola di San Giovanni Battista. Innalzata nei primi anni Duemila all’incrocio sito all’imbocco di Via San Giovanni, questa edicola contiene un altorilievo in bronzo di San Giovanni Battista;
- Croce lungo la S.P. 2 verso Ancarano-Torano Nuovo (contrada San Biagio). Si tratta di una croce in ferro battuto con basamento in mattoni e nicchia per statuina votiva, attualmente vuota. Si trova lungo la S.P. 2, che congiunge Controguerra ad Ancarano e Torano Nuovo, all’imbocco del tratturo detto di San Biagio, nell’omonima contrada, che scende verso Villa Quaglia (o di Faenza) e il fosso Cirafella (o di Faenza). La croce in ferro non è molto elaborata e presenta, al centro, il simbolo (cuore) dei Passionisti;
- Croce dell’ingresso occidentale del paese. Questa croce si incontra percorrendo la S.P. 2, al centro dell’incrocio ubicato all’ingresso occidentale del paese, dove si dipartono la strada provinciale che congiunge Nereto, Ancarano e Torano Nuovo a Controguerra, la Circonvallazione Sud e la strada che, attraversando contrada Pazzano, conduce a Corropoli. La struttura è intonacata, salvo un cornicione ornamentale in mattoncini, e presenta tre nicchie contenenti statuette di santi. La croce che sormonta la struttura è in ferro battuto, con i simboli della Passione.
Contatti
Le croci e le edicole votive
Comune di Controguerra, Via Giovanni Amadio, Controguerra, TE, Italia
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