Negli anni Novanta le amministrazioni comunali e i viticoltori hanno favorito la caratterizzazione e la promozione di un prodotto d’eccellenza del territorio controguerrese: il vino locale, prodotto sin dai tempi più remoti e molto apprezzato anche all’estero.
Con D.M. del 20 agosto 1996 venne riconosciuta ufficialmente la Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.) dei vini “Controguerra” e fu approvato il relativo disciplinare di produzione.
L’anno seguente, con delibera della Giunta comunale n. 155 del 15 maggio 1997, Controguerra, forte della sua vocazione e fama internazionale in ambito enologico, è entrata a far parte dell’Associazione Nazionale Città del Vino.
L’Associazione Nazionale Città del Vino nasce a Siena nel 1987 per volontà di un gruppo di trentanove sindaci che decisero di dar vita a questo sodalizio, per contribuire a rilanciare l’immagine e la qualità del vino italiano.
Le Città del Vino rappresentano idealmente un itinerario attraverso l’Italia dei borghi storici, delle città d’arte, di mare o di montagna, città che hanno una storia enologica e gastronomica da raccontare. Una rete di Comuni a vocazione vitivinicola che formano insieme un circuito di alberghi, aziende agrituristiche, ristoranti, wine-bar, enoteche e cantine produttrici di vini di qualità.
A questi importanti e prestigiosi riconoscimenti del settore, propri del Comune di Controguerra, si aggiungono i tanti premi conseguiti dalle singole aziende agricole presenti sul territorio, molte delle quali dedite alla viticultura e all’enologia, che dai paesani vengono tradizionalmente chiamate cantine.
Per favorire la riscoperta del territorio e diffondere ulteriormente il culto dell’enologia e della scelta responsabile, sul finire degli anni Novanta è stata istituita la Festa del Vino, una manifestazione estiva a cadenza annuale, organizzata dall’Enoteca Comunale di Controguerra e incentrata sul vino, sui prodotti enologici e gastronomici del territorio e sull’atmosfera di paese.